3.1. Principio Generale della conservazione
Nel caso in cui, per qualsiasi categoria di documento non specificatamente definita altrove nella presente Politica (e in particolare nel Programma di Conservazione dei Dati) e salvo diversamente previsto dalla legge applicabile, il periodo di conservazione richiesto per tale documento sarà considerato di dieci anni dalla data di creazione del documento.
3.2. Programma di Generale Conservazione dei Dati
Il Responsabile della Protezione dei Dati definisce il periodo di tempo in cui i documenti e le registrazioni elettroniche devono essere conservate attraverso il programma di conservazione dei dati.
Come eccezione, i periodi di conservazione all'interno del Programma di Conservazione dei Dati possono essere prolungati in casi quali:
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Indagini in corso da parte delle autorità degli Stati Membri, se esiste la possibilità che i dati personali siano necessari all’Azienda per dimostrare la conformità con i requisiti legali; o
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Nell’esercizio dei diritti legali in caso di cause legali o procedimenti giudiziari analoghi ai sensi della legge locale.
3.3. La Protezione dei Dati durante il Periodo di Conservazione
Sarà considerata la possibilità che i supporti dei dati utilizzati per l'archiviazione si esauriscano. Se vengono scelti supporti di registrazione elettronici, tutte le procedure e i sistemi che garantiscono l'accesso alle informazioni durante il periodo di conservazione (sia per quanto riguarda il supporto informativo sia per la leggibilità dei formati) devono essere anch’essi conservati al fine di salvaguardare l'informazione dalla perdita come risultato di futuri cambiamenti tecnologici. La responsabilità per la conservazione ricade sull’Amministratore.
3.4. Distruzione dei dati
L’Azienda e i suoi dipendenti dovrebbero quindi, su base regolare, riesaminare tutti i dati, siano essi detenuti elettronicamente sul loro dispositivo o su carta, per decidere se distruggere o cancellare qualsiasi dato una volta che lo scopo per cui tali documenti sono stati creati non è più rilevante. Vedere l'Allegato per il Programma di Conservazione dei Dati. La responsabilità generale per la distruzione dei dati ricade su l’Amministratore.
Una volta presa la decisione di smaltirli secondo il Programma di Conservazione, i dati dovrebbero essere cancellati, triturati o altrimenti distrutti in misura equivalente al loro valore per gli altri e al loro livello di riservatezza. Il metodo di smaltimento varia e dipende dalla natura del documento. Ad esempio, tutti i documenti che contengono informazioni sensibili o riservate (e dati personali particolarmente sensibili) devono essere smaltiti come rifiuti riservati e soggetti a cancellazione elettronica sicura; alcuni contratti scaduti o sostituiti richiedono soltanto la distruzione interna con il trita-carte. La sezione Programma dello smaltimento dei documenti di seguito definisce la modalità di smaltimento.
In questo contesto, il dipendente deve svolgere i compiti e assumere le responsabilità rilevanti per la distruzione delle informazioni in modo appropriato. Il processo specifico di cancellazione o distruzione può essere effettuato da un dipendente o dall’Amministratore. . Devono essere rispettate tutte le disposizioni generali applicabili ai sensi delle leggi sulla protezione dei dati e la Politica sulla Protezione dei Dati Personali dell’Azienda.
Devono essere predisposti controlli adeguati che impediscano la perdita permanente delle informazioni essenziali dell’Azienda a seguito di distruzione intenzionale o involontaria delle informazioni - questi controlli sono descritti nelle Politiche di Sicurezza dell’Informazione.